Cabron! - Traccia n3
Testo:
Luna illumina la notte
la luce nei tuoi occhi più non vedo
l'odore del tuo corpo più non sento.
Anche sta volta torno sui miei passi
come se i litigi fossero rimossi
l'esigenza è un limite che ci trattiene
in grembo alla mediocrità.
Ti accetto con i sentimenti manomessi
tanto sono più importanti i tuoi complessi
la leggerezza è un obiettivo pretenzioso
per la tua mentalità.
La paura di soffrire di idee stupide ti ha
invasa
la paura di lottare ti rende parte lesa.
Ogni tanto mi chiedi aiuto
l'agonia dell'attesa ti logora pezzo per
pezzo, per pezzo, per pezzo.
Luna illuminami il giorno
per poter dimenticare e sorvolare sul tuo
non ritorno.
Luna illuminami adesso
illumina il mio cuore buio, vile e sottomesso.
Luna ti vedo troppo spenta
la luce nei tuoi occhi punta altrove
la tua pelle traditrice ha un altro odore.
Ricordo quel giorno seguendo i tuoi passi
amasti un altro convinta che non vi spiassi
la verità è un'istantanea che alimenta la virilità.
Le paure erano scuse in cui sguazzavi
compiaciuta
la paura vera l'hai provata una volta
smascherata.
Ora mi cerchi e chiedi aiuto
ma l'agonia dell'attesa ti logora pezzo
per pezzo, per pezzo, per pezzo.
Ripensa agli errori commessi
non mi dire che adesso ti penti.
Ripensa ai miei sfoghi repressi
non mi dire che adesso li senti.
Chiudi gli occhi se non vuoi guardare
tanto è inutile che ti lamenti
chiudi gli occhi per sempre mio amore
mentre faccio il tuo corpo a pezzetti.
Ora vuoi che io ti sia d'aiuto
ma l'agonia nei tuoi occhi mi eccita.
E finisce così un amore
che mi soffocava il cuore
e finisce così che squallore
è un delitto non potersi amare.
E' un delitto!
11 years ago
11 years ago
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