Cabron! - Traccia n4
Testo:
Possedevo indumenti femminili in casa
li posavo sul mio letto con la pretesa
di colmar la mia metà amorosa
con l'illusione di dormire accanto ad una sposa.
Sorridevo frustrato ad ogni donna formosa
appiccicavo i miei tentacoli da buona medusa
con aria di chi apprezza la bellezza e non osa
approfittar di una creatura indifesa.
Ogni tanto sorgono ripensamenti
la mente si sporca di pensieri inquietanti
ma l'abito che porto mi permette inganni
è molto rispettato chi indossa i miei panni.
Sono il confidente di finti santi
l'interlocutore di cani sciolti
di segreti personali ne conosco molti
quanti ne ho sepolti.
Provo l'illusione di sentirmi uomo
libero d'amare e sessualmente sano
ma il mio supervisore questo non lo approva.
L'istinto per natura non è un reato
la legge morale lo ritiene un peccato
opprime l'animale che all'interno cova.
Provo l'illusione di sentirmi uomo
attratto dalla carne opposta solo invano.
Anni di astinenza creano troppi danni
costringono a passare certe notti insonni
cominci a non distinguere più i tuoi bisogni
l'età di chi potrebbe soddisfarli tutti.
Mi trovai per caso solo con l'allievo giusto
mi chiese di aiutarlo ad essere più onesto
lo sfiorai fingendo di provare affetto
penetrai l'intimità grazie al mio ruolo d'insegnante
esempio di purezza e di saggezza
in prima linea ad invocare la salvezza per la nostra umanità.