Giorgio Gaber - La parola io video free download


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Duration: 05:37
Uploaded: 2009/02/14

Una delle più belle canzoni di Giorgio Gaber, tratta dall'album "Io non mi sento italiano" uscito postumo nei primi mesi del 2003, poco tempo dopo la morte del signor G. Un brano che racconta l'egoismo imperante nella nostra società, la voglia di apparire e di farsi conoscere a tutti i costi. Fantastica l'arringa finale nella quale abbiamo una climax di caratteristiche negative che si compendiano nel nostro io, così malvagio e meschino.

Comments

8 years ago

maria carmela Miccardi

Ho sempre l'impressione di sentir ragliare... #io

9 years ago

Maurizio Puglisi

La parola io - Giorgio Gaber tratta dall'album "Io non mi sento italiano"La parola ioè un'idea che si fa strada a poco a poconel bambino suona dolce come un'ecoè una spinta per tentare i primi passiverso un'intima certezza di se stessi.La parola iocon il tempo assumeun tono più precisoqualche volta rischiadi esser fastidiosoma è anche il segnodi una logica infantileè un peccato ricorrente ma veniale.Io, io, ioancora io.Ma il vizio dell'adolescentenon si cancella con l'etàe negli adulti stranamentediventa più allarmante e cresce.La parola ioè uno strano gridoche nasconde invanola paura di non essere nessunoè un bisogno esageratoe un po' morbosoè l'immagine struggente del Narciso.Io, io, ioe ancora io.Io che non sono natoper restare per sempreconfuso nell'anonimatoio mi faccio avantinon sopporto l'idea di sentirmiun numero fra tantiogni giorno mi espandoio posso essere il centro del mondo.Io sono sempre presenteson disposto a qualsiasi bassezzaper sentirmi importantedevo fare prestoesaltato da questa maniadi affermarmi ad ogni costomi inflaziono, mi svendoio voglio essere il centro del mondo.Io non rispetto nessunose mi serve posso anche far fintadi essere buonodevo dominaresono un essere senza idealiassetato di poteresono io che comandoio devo essere il centro del mondo.Io vanitoso, presuntuosoesibizionista, borioso, tronfi oio superbo, megalomane, sbruffoneavido e invadentedisgustoso, arrogante, prepotenteio, soltanto ioovunque io.La parola ioquesto dolce monosillabo innocenteè fatale che diventi dilagantenella logica del mondo occidentaleforse è l'ultimo peccato originale.Io. 

9 years ago

Giancarlo D

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9 years ago

Antonio Longo

GRANDE sempre grande Giorgio Gaber, profondo e disarmante

9 years ago

Fernando Lanzilotto

" La parola ioquesto dolce monosillabo innocenteè fatale che diventi dilagantenella logica del mondo occidentaleforse è l'ultimo peccato originale.Io "

9 years ago

Roberto Tenan

immensa!!!!!!! Dove lo troviamo un altro cosi'??????? Aiutoooooooo....

9 years ago

ghintonjazz

Lei non sa chi sono IO.

9 years ago

Dario Rigon Channel

eva ha mangiato il frutto per egoismo..

9 years ago

Anduinemor

La parola ioè un'idea che si fa strada a poco a poconel bambino suona dolce come un'ecoè una spinta per tentare i primi passiverso un'intima certezza di se stessi.La parola iocon il tempo assumeun tono più precisoqualche volta rischiadi esser fastidiosoma è anche il segnodi una logica infantileè un peccato ricorrente ma veniale.Io, io, ioancora io.Ma il vizio dell'adolescentenon si cancella con l'etàe negli adulti stranamentediventa più allarmante e cresce.La parola ioè uno strano gridoche nasconde invanola paura di non essere nessunoè un bisogno esageratoe un po' morbosoè l'immagine struggente del Narciso.Io, io, ioe ancora io.Io che non sono natoper restare per sempreconfuso nell'anonimatoio mi faccio avantinon sopporto l'idea di sentirmiun numero fra tantiogni giorno mi espandoio posso essere il centro del mondo.Io sono sempre presenteson disposto a qualsiasi bassezzaper sentirmi importantedevo fare prestoesaltato da questa maniadi affermarmi ad ogni costomi inflaziono, mi svendoio voglio essere il centro del mondo.Io non rispetto nessunose mi serve posso anche far fintadi essere buonodevo dominaresono un essere senza idealiassetato di poteresono io che comandoio devo essere il centro del mondo.Io vanitoso, presuntuosoesibizionista, borioso, tronfi oio superbo, megalomane, sbruffoneavido e invadentedisgustoso, arrogante, prepotenteio, soltanto ioovunque io.La parola ioquesto dolce monosillabo innocenteè fatale che diventi dilagantenella logica del mondo occidentaleforse è l'ultimo peccato originale.Io.

9 years ago

BARBARA MARASSI

La parola io è un'idea che si fa strada a poco a poco nel bambino suona dolce come un'eco è una spinta per tentare i primi passi verso un'intima certezza di se stessi. La parola io con il tempo assume un tono più preciso qualche volta rischia di esser fastidioso ma è anche il segno di una logica infantile è un peccato ricorrente ma veniale. Io, io, io ancora io. Ma il vizio dell'adolescente non si cancella con l'età e negli adulti stranamente diventa più allarmante e cresce. La parola io è uno strano grido che nasconde invano la paura di non essere nessuno è un bisogno esagerato e un po' morboso è l'immagine struggente del Narciso. 

9 years ago

pierpaolo timperi

capire d' anticipo grande

9 years ago

Stef Er

io io io.. siamo noi.. sono io... riflesso. io numero zero. io tutto. io niente.

9 years ago

Carlo Milanesi

Gaber pare ritenere immorale l'uso della parola "io", che in realtà è un bisillabo. Ma non capisco come propone di sostituirla, e soprattutto come propone di pensare facendo a meno di tale concetto. Sostiene anche che appartiene alla logica del mondo occidentale, ma sono curioso di sapere se esistono o sono esistite persone che nei loro discorsi evitano di usare tale parola o l'equivalente nella loro lingua.

9 years ago

Emiliano Ducci

Sempre un grande!

9 years ago

vendita gomme

Ho amato le riflessioni di Giorgio Gaber e Luporini attraverso le loro riflessioni straordinarie. Direbbe Giorgio in questi tempi forse degni di storia ma non di memoria……… quanto ci mancano i vostri pensieri!!!!!!!

10 years ago

MrAepox

meravigliosa

10 years ago

Roberto Tenan

L'io e' la nostra rovina....quanto saremmo piu' sereni se non fossimo cosi' attaccati al nostro guscio protettore...che in realta' e' una prigione...sigh..sigh..

10 years ago

Il Male

Io vengo da un posto dove i miei coetanei alle medie, non conoscevano nemmeno i Pink Floyd, ora invece hanno messo "mi piace" su Facebook, ignorando il nome dei due membri più famosi, per inciso. Con Faber invece trovo risposte del tipo "si ne ho sentito parlare", ma la discussione si spegne lì. Quel che voglio dire è che la spazzatura si conosce fin troppo bene, e la si prende pure in giro (Justin Bieber, 1D..) mentre l'ARTE si ignora. Ma alla fine ciò che conta è l'odience (cit. Signor G)

10 years ago

Il Male

Condivido pienamente il tuo pensiero su Annalisa, cantante che rispetto, anche se in tutta sincerità non mi ha preso particolarmente, naturalmente sono gusti e ripeto, è una cantante che stimo. Riguardo al fatto del generalizzare, io ho pochi anni in meno di te (shhh non lo deve sapere nessuno, ho una certa reputazione xD) sarò stato sfortunato a non trovare ancora nessuno, forse hai ragione a dire che ho generalizzato un po', diciamo che è stato un pensiero condizionato dalla rabbia del momento

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