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RINASCENDO è il titolo del terzo singolo tratto dall’album "Finalmente Piove", che arriva dopo il brano omonimo presentato al Festival di Sanremo 2016, certificato platino e dopo il singolo Io Vivrò (senza te), certificato oro e presentato nella serata sanremese dedicata alle cover e col quale Valerio Scanu si classificò secondo subito sotto gli Stadio nella classifica finale. Scritto da Valerio Scanu, Luxianos e Fortens, è un brano testualmente intenso, un invito a rinnovarsi e a rinascere ogni giorno, superando gli ostacoli della vita con la consapevolezza di avere sempre qualcuno al proprio fianco. Così Valerio lo descrive : "Amarsi sempre come se fosse la prima volta, rinascendo ogni giorno, attraversando il tempo, le stagioni oltre ogni ostacolo". Il terzo singolo è accompagnato da un videoclip "insolito" girato interamente in bianco e nero dove ritroviamo Valerio ballerino insieme a Samanta Togni.
Crediti del video
Regia Fabrizio Cestari
Produzione ROCKETT di Fabrizio Cestari & Emanuela Di Giammarco
Operatore Leonardo Cestari
Aiuto operatore Pietro Cattaneo
Dop & Concept Video Fabrizio Cestari
Assistente set Ugo Baglioni
Elettricista Biagio Campagna
Organizzazione Maria Rosaria Cautilli
Backstage Video Aedo Pultrone
Mua per Valerio e Samanta Emanuela Di Giammarco using SisleyParis
Hair per Valerio Massimo Romano
Hair per Samanta Vincenzo Panico using Milk_Shake
Styling per Samanta Aureliano Quattrone
Ass.Stylist Tiziano Ciccolini
Abiti Franco Ciambella
Coreografia di Samanta Togni e Giampiero Gencarelli
Xlarte Ricerca Location per Eventi Responsabili Annalisa Marra e Isabel Fois
Location Pinispettinati
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Comments
7 years ago
ciao! è molto bella questa canzone, per me.. stanotte ho fatto un sogno bello. te con la voce del principe del reame incantato della fiaba originale della bestia e di sua sorella belle. ho scritto sul sito in post di commento alla Disney il finale. la prima volta che ho visto la bella e la bestia è stato nel 1992 in pulmann, durante una gita insieme a mia madre in sicilia. avevo comprato la videocassetta da un venditore ambulante ma io ho sempre preferito e incoraggiato l'originalità alla pirateria informativa e digitale o di copyright. lo avrei voluto avere io lo scrigno che hai tu ma insieme a te, valerio. dicevo, ho sognato te con la voce del principe che mi parlavi. eri in una strada di montagna, poi su una scogliera e al mio risveglio, una bellissima farfalla ho notato sul vetro della mia stanzetta. una farfalla grande, esotica, maestosa e bellissima nei suoi colori. ieri era in cucina, sul davanzale. io amo le farfalle e sognavo di prenderle col retino come faceva Lovely. avevo quei ritagli, quei megazines e sognavo sempre, nella penonbra insieme a barbie e ai magazine del corriere dei piccoli e il giornalino, di poter un giorno, diventare io stessa Lady Lovely, principessa della luna e del paese dei colori e non dei balocchi ma delle caramelle, degli zuccheri in filatura ma non di tessitura o a tela di ragno o ragnarock. meglio peter parker e Spiderman nel passato come studente giornalista, allo Spiderman attuale che ha perduto i connotati e la radioattività del ragno. la black list hunters. mi hai detto parole bellissime ed io mi sento sempre onorata dentro al mio di cuore. ho portato sempre skipper con me e barbies al mare, in treno la sirena Ariel senza le gambe ma con la coda sua vera comprata a milano, che canta con la conchiglia che è la voce di perla verde e arancione, colonna del sirenix del Nettuno a Pandora. c'è il dio Nettuno a Messina e mi chiedevo sempre, bambina, cosa significasse quella piazza che ho tanto amato al pari di mia madre, senza mai poterci fare neppure una foto ma con il gigante e la gigantessa si. con la bellissima tradizione asiatica e orientale con il rintocco e l'apertura della bocca del leone al volo veneziano dell'angelo nel carnevale.. il mio commemorativo, Halloween. ti ho incontrato e riconosciuto sempre valerio, come il mio re nuttuno bambino e adolescente, biondo e ricciolo, finanziere del mare al pari di tuo fratello Alessandro e del mio fratellino valerio che non ho mai potuto conoscere e frequentare mai perché era sempre dentro di me e fuori da me. sto scrivendo una stesura dedicata al dio Nettuno, a Whiskie ippocampo sirenetto ippogrifo e mascotte maltese del fantasma di Griphos a Tassorosso con il chicco di caffè che è il piccolo brick Chicco, il cane di Ariel e della piccola sirena in fondo al mare che è stato salvato dal principe Eric, ambasciatore di pace e Capitano dell'isola di Mirmidionia, il prode Achille nel suo enfatico comando, ha sempre e solo riconosciuto il Re Agamennone il questo bellissimo giovine che Paride amava in quanto figlio suo e non di Ettore e della sua sposa Andromaca Patroclo narra come Mercuzio le gesta nell'odissee dell'ade insieme ai suoi amici maghi di un tempo e filosofi al pari di virgilio e della sua musa che è solo il trecento.Annalisa, la tua piccola sirena.. la tua bellissima piccola Isabelle. questo era il nome che avrei dovuto avere se fossi nata in un'altra famiglia che ha lo stemma e il sangue del principe di Vladonia nel suo di Regno in Mirmidonia accanto alla sua divina sposa Teti, principessa e non più ninfa del grande parco del sirenix che è il legendarium del tempo che con Arcadia e capitan Uncino Harlock governa il Nautilus di Jules Vernes, il mio scrittore e geofisico ingegnere e narratore al Talamasca degli studiosi e degli artisti pittori. un abbraccio, amore mio.. io e te.. saremo sempre un unicum. scegli tu il colore del tuo cavallo alato e curalo abbastanza da far crescere a lui le tue ali di modo che la luna e la finanza del mare della marina di capitaneria di ergonautica impronta e stemmata e stella di scettro, si uniscano per permettere a te di usare il potere del sole e del tuo tridente insieme al mio scettro della luna futura dell'albero rosso al ciliego al sakurai festival.. ti amo tanto, valerio scanu. mi manchi tanto ma sei sempre ad un passo da me ma sempre accanto al fianco mio ad ogni passo sempre vicino, la tartaruga e achille annullano la tridentina veneziana e florentina che sempre cara fu a me bologna all'academia della libreria del borgia al vaticanato di Alessandro VI papa. la cantarella, è il mio fiore, la ninfea di cui il mio sangue si nutre e il sole è la corona dell'oro che caro è al carro della costellazione di apollidore in Apollonia e Apollo cupido di messaggio e di avvento e avviso.. ama il sole e la luna ma non dimenticare mai l'energia reale che è quella gravitazionale delle orbite alla costellazione a catena di Andromeda signora e vergine delle galassie esterne al sistema solare universale del Greenich al Grinch di appuntamento. lì, noi due ci incontreremo sempre, mio grande Alexandros, mio amico di un tempo ,mio Valerio e mio signore, mio Imperatore, mia Roma sacra ad Apollo e all'arcangelo Gabriele Rafaeles. Annalisa, Shuici Minamino Usagi moon chibi-moon.