Renzo Zenobi - Silvia video free download

ppaolo2000

bellissima......

ramigna92

un pollice in giù.... sono sicuro che è stato cliccato per errore, non riesco ad immaginare uno con le orecchie tappate ed i neuroni in tilt che non riesce ad apprezzare questa poesia in musica.

Taixo Paolo

bellissima!!

bluetramontana

Indimenticabile, niente altro da aggiungere.

Andrea Pesce

Uno dei commenti a questo video su YT è "Una canzone da ascoltare più volte...tanto ogni volta è sempre più bella..."... in effetti esistono canzoni che non ci si stanca mai di ascoltare: anche molti anni dopo la pubblicazione (questa ne ha ben 38 !), essa appare come nuova, come la si è ascoltata la prima volta, o meglio, ancora più bella. Ciò accade perché negli ascolti precedenti ci colpiscono alcuni dettagli del testo come "i cerchi di limone alle colline" toscane (e) di Firenze all'ora del té, cioè di "un tramonto viola acceso"... oppure il Giorgione, o la primavera con i suoi alberi in fiore ("il tuo glicine sognava"); negli ascolti successivi ci si concentra poi su avvenimenti particolari ("ti ricordi /la commedia recitata..." oppure "la licenza è quasi terminata/... la domenica è già consumata...").Il nome di donna che dà il titolo a questa canzone è, a mio parere, uno dei più affascinanti che possano esistere... e così, quando l'ascoltatore ha dei ricordi particolari associati a questo nome non può fare a meno di includere una canzone del genere tra le sue preferite, anche da ascoltare più volte. Oppure la si può associare a momenti legati ad altre parti del testo: per quanto mi riguarda, io sono stato a Firenze una volta sola, e mi piace immaginare che, magari, su un autobus strapieno, dalla stazione di SM Novella a San Salvi, una delle signorine incontrate, alla quale forse ho anche (inavvertitamente !) accarezzato i capelli, potesse avere quel nome; oppure, se vogliamo dare spazio ad una maggiore immaginazione, mi sono trovato molto spesso a pensare che i genitori di donne (nate ovviamente dal 1976 in poi) abbiano scelto questo nome in seguito all'ascolto di questa canzone.In tal senso, la mia interpretazione della frase a effetto "non sapere dove volare /non vuol dire "sei senza amore" ", credo non farebbe una piega, perché non è sufficiente saper fare cose straordinarie per immaginare... e nello stesso tempo, dato che si dà spazio all'immaginazione, potrei anche sbagliarmi...Comunque, resta il fatto che anch'io questa canzone la ascolto sempre volentieri

Josepha Bonanno

E bellissimo!!!!!!!

Sauro Secci

Grande Renzo, meraviglia come tutte le perle degli incompresi al grande pubblico

AgapitoMalteni

un pezzo meraviglioso, melodia indimenticabile.

Paolo Franchini

splendido...e che nostalgia!

PadreWatson

UNA GRANDE CANZONE .UN GRANDE ARTISTA.RENZO DEVA FARE ALTRI DISCHI PERCHè è UN GRANDE

Lunapinot

Io avevo 15 anni, mai dimenticata! Che meraviglia, che testo e che voce. In Italia, chissà perché, chi ha talento "deve" stare ai margini, "deve" essere un reietto. C'è posto e spazio a volontà solo per i mediocri e gli arroganti.

grillozitto

Si commenta da sola!!

Michele640

Voce molto simile a quella di Stefano Rosso...

59acca10

E che cacchio,non c'è più il giovanotto con la barba accennata.Mannaggia al tempo.

alex29761

@Giobatta57 Per la precisione si chiamava Club T Laboratorio, se non ricordo male. Vicino alla stazione di una vecchia funicolare che non ho mai visto in funzione.

dada umpa

Stanco di lottare contro il bianco il tuo glicine si è arreso e sulle palme adesso è già l'inverno; la licenza è quasi terminata, la stazione e il mio maglione, la domenica è già consumata. Silvia benedetta la tua mano calda al vento in tramontana fresca per le fronti di fatica; la Toscana ha vinto, ha già rubato i tuoi occhi ai suoi colori e cavalchi ad una caccia fra le monete nella mia tasca.

dada umpa

Il fuoco di quercia triste mi guardava con occhi saggi, da domani un'altra storia e un'altra faccia tra i suoi legni, ed ancora un Giorgione sopra il letto non ha svegliato i sogni.

dada umpa

Tutto su un tramonto viola acceso con il tè sopra Firenze, nuovi giorni prometteva aprile; cerchi di limone alle colline, il tuo glicine sognava, nodi di mare sulle nostre dita. Silvia ti ricordi la commedia recitata ad un sorriso, la mia voce si accordava lenta, e Beato Angelico negli occhi e mio padre nel cervello, essenza di ambra consolava il mio mantello.

ariacurva

Silvia ti ricordi la paura tanta gente dietro i vetri e nessuno ti gettava un fiore, e la rabbia ormai non ha più voce lascia il posto a indifferenza suona forte se non torna la pazienza.

pino pina

quanti ricordi ,

Pastore di nuvole

Pastore di nuvole - Luigi Grechi