2 note : Bellissimo testo di Giorgio Calabrese su musica di Massimiliano Pani per questo brano inserito nel doppio album "Ti conosco mascherina" del 1990 con Danilo Rea al pianoforte. I disegni dell'album di forte impatto sono di Mauro Balletti che per l'occasione si ispira a Picasso (da sempre il suo pittore più amato) e al cubismo.
Testo :
Per una volta tanto
per non restare sola
non son costretta a correre
con quanto fiato ho in gola,
non devo condividere
decisioni non mie
e nemmeno convivere
con piccole bugie.
Per una volta tanto
non procedo a fatica
e non devo combattere
una sorte nemica
e temendo di perdere
tutto quel che sai darmi
se ti sfioro nel sonno
è per rassicurarmi.
Perciò nel dormiveglia
se mi prendi vicino
fin quando la tua spalla
diventa il mio cuscino
e tranquillo mi chiedi
se va bene così
per una volta tanto
lasciami dire sì.
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