Medley: Piazza Grande, 4-3-1943, La Casa in Riva Al Mare - Lucio Dalla video free download

"Live@RTSI", 1978

Santi che pagano il mio pranzo non ce n'è

sulle panchine in Piazza Grande;

ma quando ho fame di mercanti come me

qui non ce n'è.

Dormo sull'erba, ho molti amici intorno a me:

gli innamorati in Piazza Grande;

dei loro guai, dei loro amori tutto so,

sbagliati e no.

A modo mio

avrei bisogno di sognare anch'io.

A modo mio

avrei bisogno di carezze anch'io.

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Dice che era un bell'uomo e veniva,

veniva dal mare

parlava un'altra lingua,

pero' sapeva amare

e quel giorno lui prese a mia madre

sopra un bel prato

l'ora piu' dolce prima di essere ammazzato

Cosi' lei resto' sola nella stanza,

la stanza sul porto

con un unico vestito ogni giorno, ogni giorno piu' corto

e stringendomi al petto che sapeva,

sapeva, sapeva di mare

giocava alla donna con un bimbo da fasciare.

E forse fu per gioco, forse fu per gioco o forse per amore

che mi volle chiamare come nostro Signore

E ancora adesso mentre bestemmio, bestemmio

bestemmio e bevo vino

per il ladri e le puttane sono Gesù bambino

E ancora adesso mentre bestemmio,

bestemmio e bevo vino

per il ladri e le puttane sono...

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Dalla sua cella lui vedeva solo mare,

ed una casa bianca in mezzo al blu

una donna si affacciava, Maria,

è il nome che le dava lui...

Alla mattina lei apriva la finestra

e lui pensava quella è casa mia

tu sarai la mia compagna Maria,

una speranza e una follia

E sognò la libertà,

e sognò di andare via, via, via

e un anello vide già,

sulla mano di Maria

E son passati tanti, tanti anni insieme

ed i suoi occhi ormai non vedon più

Disse ancora: la mia donna sei tu,

e poi fu solo in mezzo al blu

Vengo da te Maria, vengo da te Maria

Vengo da te Maria, vengo da te Maria

Vengo da te Maria, vengo da te Maria...