La magia delle parole di Roversi, una grande interpretazione di Dalla.
Siamo nel 1975, seconda collaborazione tra i due artisti dopo l'album "Il giorno aveva cinque teste". In Anidride Solforosa le sperimentazioni prendono campo, portando a dei veri e propri capolavori (Anidride Solforosa, Tu parlavi una lingua meravigliosa, Le parole incrociate).
Tra essi la storia di un uomo, forse un mago, tanto coraggioso da poter essere sconfitto solo da sé stesso...
C'era una volta
un uomo forte,
che si chiamava Merlino.
Andava in giro nel mondo, per giocare con la morte.
Così una sera
era arrivato
in un paese lontano.
Dentro un gran mare di vento, c'era un castello
abbandonato
solo nel piano, e tutto spento.
Merlino entra
con il suo cane
e sente una voce
parlare forte,
mentre tranquillo
mangiava il pane,
"voglio giocare
con la tua sorte
e scendo adagio
da questo camino"
ma Merlino,
senza paura,
chiede ridendo
se può aspettare.
Alla mattina
il sole appar.
Merlino vuole partire,
apre felice le porte
fa un passo appena
vede su un fiore
la sua ombra
che si dimena
e per la paura muore
muore.
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