Le Cose Che Pensano - Lucio Battisti & Pasquale Panella video free download


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Duration: 04:26
Uploaded: 2008/10/07

Dal primo album Panella-Battisti del 1986 "Don Giovanni" ecco "Le cose che pensano", a mio parere la più bella canzone mai realizzata da questi 2 grandi artisti.

In nessun luogo andai

per niente ti pensai

e nulla ti mandai

per mio ricordo

Sul bordo m'affacciai

d'abissi belli assai

Su un dolce tedio a sdraio

amore ti ignorai

invece costeggiai

i lungomai

M'estasiai. ti spensierai

m'estasiai, e si spostò

la tua testa estranea

che rotolò

Cadere la guardai

riflessa tra ghiacciai

sessanta volte che

cacciava fuori

la lingua e t'abbracciai

Di sangue m'inguaiai

Tu quindi come stai

Se è lecito che fai

in quell'attualità

che pare vera

Come stai, ti smemorai

ti stemperai e come sta

la straniera, lei come sta

Son le cose

che pensano ed hanno di te

sentimento. esse t'amano e non io

come assente rimpiangono te

Son le cose prolungano te

La vista l'angolai

di modo che tu mai

entrassi col viavai

di quando sei

dolcezza e liturgia

orgetta e leccornia

La prima volta che

ti vidi non guardai

da allora non t'amai

tu come stai (ah come stai)

Rimpiangono te

son le cose, prolungano te

certe cose.

Video by erco567

Comments

9 years ago

Principeinselci

UNA SUPERBA POESIA **************

9 years ago

Cris Paspo

non c'è bisogno di spiegazione alcuna.... le parole sono ancestrali dardi... colpiscono l'obiettivo senza dar di conto di apparenti significati , eppure queste parole di panelliana memoria hanno bensi un senso profondo... no , non sono canzoni facili quelle del periodo battisti-panella, ma appunto per la loro complessa semplicità son geniali....

10 years ago

valter gatto

tra le 10 canzoni italiane piu belle di sempre.

10 years ago

alto poggio

Certecose..

11 years ago

Vincenzo Dima

magica surreale incantevole, lucio sei inarrivabile.

11 years ago

Guido P.

Una delle più belle canzoni di sempre. Battisti al suo apice. Struggente e incompresa come tutte le cose che vanno al di là del comune.

11 years ago

AdeLoska

Non devi sforzarti a capire,devi solo lasciarti andare ed ascoltere...il "senso" arriva da sè

12 years ago

salvatoregiordano1

@aurigadoc1 -Non conoscevo "il fuoco"! ma gia`al minuto...mi ero rotto il cakkio..e ho "desistito" Battisti o no...era una cagata fantozziana! ora mi dirai che non mi intendo di musica! di "quella"...no! non me ne intendo!

12 years ago

aurigadoc1

@salvatoregiordano1 Ne ho fatto io? Chiedi a Mogol. Non a me. Guarda che è lui che tira in ballo Platone ( non plafone, eh) e tutto il resto. E comunque anche "trattato" è un concetto filosofico. Forse Il Fuoco è la canzone che fa al caso tuo...

12 years ago

aurigadoc1

@aurigadoc1 E pure qui siamo in terreno filosofico. Ma quando Mogol arriva a scrivere PLATONICO...Tra tutte le canzoni sei andato a scegliere proprio quella che cita il FILOSOFO PIU' FAMOSO!!!!!! :)

12 years ago

aurigadoc1

@salvatoregiordano1 Maledetto gatto Un gioco da ragazzi. Già il titolo ti doveva mettere in allarme: Maledetto è preso dal lessico religioso, e viene trattato IRONICAMENTE. Ironia= figura retorica che ha in Socrate un illustre fondatore. Elegante , contenuto, garbato, tutti termini che rimandano o all'estetica o all'etica, ma il punto è addirittura un altro: sono tutte, da elegante ad amico delle ANTROPOMORFIZZAZIONI (segue)

12 years ago

aurigadoc1

@salvatoregiordano1 Mi spiace per te, lo dico sinceramente, ma penso di aver visto giusto quando ho scritto umiltà. Se non sai nulla sulla filosofia dovresti cercare di capire perché gli uomini la praticano, la studiano, la tramandano ecc da quasi tremila anni. Comunque, visto che ci tieni tanto, ti faccio notare quanta filosofia c'è in un brano "stupidino" come Maledetto gatto...Intanto il titolo è già filosofia, perché il termine maledetto è preso in prestito dal lessico religioso e (segue)

12 years ago

salvatoregiordano1

@aurigadoc1 -"Maledetto di un gatto".

12 years ago

aurigadoc1

@salvatoregiordano1 Dimmi un titolo a caso di Mogol e ti mostro quanta filosofia c'è dentro. Anche la tua considerazione è filosofica, e anche la politica nasce dalla filosofia (Repubblica di Platone). Non c'è bisogno di scervellarsi, ci si può , anzi ci si deve , fermare al primo senso, quello legato al senso di ogni singola parola , per apprezzare in pieno queste canzoni, cosa che vale per tutte le poesie. I testi di Mogol, senza musica, non suonano, non sentirai mai nessuno recitarli.

12 years ago

salvatoregiordano1

@aurigadoc1 -Nelle canzoni la filosofia dovrebbero metterla da parte! per quello abbiamo i libri! la canzone rispecchia uno stato d`animo ben definito! puo`"parlare" d`amore" o di politica.

12 years ago

salvatoregiordano1

@aurigadoc1 -Sono daccordo con te, pero`i testi di Mogol avevano un senso! una storia ben definita! Pannella fa "scervellare" l`ascoltatore"! anche nel testo "Don Giovanni" non ci ho capito granchè! per le musiche di Battisti...nulla da eccepire sono tutte stupende!

12 years ago

aurigadoc1

@aurigadoc1 Ogni volta il senso cambia perché le parole non sono legate a una situazione e le immagini suscitate si combinano diversamente. I livelli di interpretazione poi sono diversi: quello filosofico( In quell'attualità che pare vera" origine hegeliana), esoterico (testa che rotola, bianco e rosso) e soprattutto psicofonetico e il gioco delle sillabe dimostra che c'è una ricerca psicoacustica precisa. Se poi prendi in considerazione la musica il divario col periodo precedente è enorme.

12 years ago

aurigadoc1

@salvatoregiordano1 Ecco, allora la prima cosa che devi cercare di fare è realizzare un cambio di prospettiva e non pretendere che il testo abbia un "senso" nel significato comune del termine. Poi considera che i testi di Mogol sono fissati una volta per tutte: c'è una situazione e tu al massimo puoi sovrapporre una tua esperienza personale a quello che le parole dicono. Con i testi di Panella cambia tutto, le parole sono evocative e OGNI ASCOLTATORE crea il senso del testo. (segue)

12 years ago

salvatoregiordano1

@aurigadoc1 - Avevo solo detto che non capivo la canzone! piu`umile di cosi`....Eruditemi sul testo!

12 years ago

aurigadoc1

@salvatoregiordano1 Un po' d'umiltà non guasterebbe.

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