Questo brano è tratto dall'album " Io non so parlar d'amore " apparso sulle scene musicali italiane nel 1999, ma ancora ascoltatissimo in molte radio. Il testo del brano non è di produzione propria del cantante, ma è uscito fuori dalla sapiente penna di quello che sicuramente può essere considerato il miglior autore di canzoni...il grande Mogol, che è stato affiancato, per quanto riguarda la parte musicale, dal bravo Gianni Bella. L'amore di cui si parla nel brano infatti non è l'amore " coniugale " ma è l'amore per un amico, un amore sincero che continua anche dopo la scomparsa prematura di quest'ultimo. Da alcune indiscrezioni (Non è mai stato confermato ufficialmente né dall'autore né dallo stesso Adriano Celentano), sembra che l'amico scomparso sia il cantante Lucio Battisti, scomparso dalle scene musicali nel 1998, i tre infatti erano legati da una grande amicizia, che come dice la canzone stessa continua anche dopo la morte. Onirica ed enigmatica la foto dell'interno copertina: sulla spiaggia, Battisti di bianco vestito si riflette in uno specchio da cui si sprigiona un lampo che rende impossibile scorgere il volto del musicista. Un clima e un evento quasi esoterici, che sembrano anticipare l'apparizione di Battisti...una volta Scomparso nel 1998, apparve in sogno a Mogol, e gli avrebbe dettato il testo di questa meravigliosa canzone...
L'ARCOBALENO
Io son partito poi così d'improvviso
Che non ho avuto il tempo di salutare
Istante breve, ancora più breve
Se c'è una luce che trafigge il tuo cuore
L'arcobaleno è il mio messaggio d'amore
Può darsi un giorno ti riesca a toccare
Con i colori si può cancellare
Il più evidente e desolante squallore
Son diventato sai il tramonto di sera
E parlo come le foglie d'aprile
E vibro dentro ad ogni voce sincera
E con gli uccelli vivo il canto sottile
E il mio discorso più bello e più denso
Esprime con il silenzio il suo senso
Io quante cose non avevo capito
Che sono chiare come stelle cadenti
E devo dirti che è un piacere infinito
Portare queste mie valigie pesanti
Mi manchi tanto amico caro davvero
E tante cose son rimaste da dire
Ascolta sempre solo musica vera
E cerca sempre se puoi di capire
Son diventato sai il tramonto di sera
E parlo come le foglie di aprile
E vibro dentro ad ogni voce sincera
E con gli uccelli vivo il canto sottile
E il mio discorso più bello e più denso
Esprime con il silenzio il suo senso
Mi manchi tanto amico caro davvero
E tante cose son rimaste da dire
Ascolta sempre solo musica vera
E cerca sempre se puoi di capire
Ascolta sempre solo musica vera
E cerca sempre se puoi di capire
Ascolta sempre solo musica vera
E cerca sempre se puoi di capire
Ascolta sempre solo musica vera.