TESTO:
Io parlo poco, scrivo rime.
La vita è come un libro e ne ho letto solo due pagine,
Aspetta il giorno che diventi grande te,
Con il freddo la pioggia diventa grandine.
Una volta che il male è passato spiegami a cosa ti serve piangere. (Allora?)
Non c'è bisogno che parli, gli occhi raccontano..
la verità fa male ma è normale che il discorso vale
solamente per gli stronzi che la affrontano.
Ho fatto un sogno dove tutti quanti muoiono!
Sono da solo sulla terra, che bel posto di merda,
ti giuro non l'avevo mai vista così,
Non c'è nessuno che mi aspetta, nessuno che mi senta,
posso pure strillare chi mi sente qui?
Adesso che non c'è nessuno e non ci sarà più,
capisco l'importanza del futuro, e tu
dicevi che non avrei mai concluso niente,
però sinceramente mi sento molto più in alto di te. (BOOM)
Il cuore esplode, la mente si corrode,
io vorrei andare altrove, ma ancora non so dove,
Perso tra mille persone, cerco la mia direzione,
la musica sembra l'unica a darmi la soluzione.
Non ho mai scritto una canzone, ma quello che ho dentro,
Pure se non voglio va sul foglio in un momento,
Viene da sè senza un perchè,
Mentre brucio, come d'inferno,
La GENTE MUORE, MA IL RICORDO RESTERA' IN ETERNO.
Io parlo poco scrivo rime, e aspetto il giorno dell'apocalisse.
RIT: Non m'importa che succederà,
tanto il mondo non mi cambierà,
Nel mio passato c'è chi se ne andato, ma mi troverà cambiato di sicuro quando tornerà.
Mentre cammino per la mia città,
Distaccandomi dalla realtà,
Penso al futuro che ho davanti, i problemi sono tanti ma tocca vedere chi resterà.
A volte è tutto strano, non mi capacito
dove viviamo, che cosa facciamo?
Abbiamo veramente qualcosa che ci sostiene?
O fingiamo che tutto va bene per restare insieme?
La verità è che non esiste niente, è tutto finto,
E più passano i giorni più me ne convinco,
Sono convinto,
Che se continuo a vivere cosi,dove finisco
mi sento perso in una vita che vivo,ma non capisco.
Non centra il pessimismo è la realtà dei fatti
che qua più vado avanti,mi distacco dagli altri
e quando arriva il giorno che scegli di crescere
probabilmente è tardi per iniziare a riflettere !
Per questo scrivo lettere che trasmettono tutto,
le volte che torno a casa col volto distrutto,
E non so che cosa dire, non so che cosa fare,
Per questo scrivo rime, uso il mio tempo per quello che vale.
Io parlo poco scrivo rime, e aspetto il giorno dell'apocalisse.
RIT: Non m'importa che succederà,
tanto il mondo non mi cambierà,
Nel mio passato c'è chi se ne andato, ma mi troverà cambiato di sicuro quando tornerà.
Mentre cammino per la mia città,
Distaccandomi dalla realtà,
Penso al futuro che ho davanti, i problemi sono tanti ma tocca vedere chi resterà.
Io parlo poco scrivo rime, e aspetto il giorno dell'apocalisse.
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