Ginevra Di Marco - Amara Terra Mia ( D. Modugno ) video free download


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Duration: 07:47
Uploaded: 2008/05/04

Un omaggio a tutta la gente del Sud Italia nel mondo.

Comments

8 years ago

Francesco Carpinteri

fantastica...e comunque le prime emigrazioni le ha fatto il Nord...piemontesi, veneti , lombardi... Purtroppo ora sto Paese ha la memoria corta :-(

9 years ago

Agostino Prezioso

Una cosa non si può rinnegare, l'origine alla terra che ti ha generato, l'esilio voluto e cercato per motivi di sopravvivenza non consola e non ti evita momenti di nostalgia grande e sofferta 

9 years ago

mesechabe

Sì, Giovanna Marini ha registrato questa melodia come "cade l'ulivo ." Esiste una versione più vecchia di quella?

9 years ago

Tommaso Di Ienno

esprimere quello che provo quali sentimenti rivivono in me quale profonda commozione porto al mio povero cuore e quale dolore spinge un uomo al ricordo di una terra amata ma che non offre da vivere ma si ama e basta senza trovare una ragione

10 years ago

nissa CL

Bellissima questa interpretazione femminile. Ha un sapore particolare.Amara terra mia, ma quanto sei bella, ma quanto mi manchi !!!Ti ho lasciata tantissimi anni fà (43), non per scelta sicuramente, bensi perchè da bambina ho seguito i miei. Ma ti assicuro che ti porto sempre nel mio cuore.Meglio...ti ho nella pelle, scorri nel mio sangue.Lasciandoti mi è mancato tanto il tuo profumo, il tuo calore.Con tanta amarezza ti dico : aspettami terra mia. 

10 years ago

Saverio Oliverio

Bravissima Ginerva, veramente emozionante,bellissima iterpetazione

10 years ago

Marco Sabatino

Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaargh.

10 years ago

Simona La Gatta

Ginevra sei bravissima , complimenti

10 years ago

mia hanamura

L'avrà (ri)scritta pure sul traghetto, non è quello il punto. Il punto è che esiste una canzone molto più antica da cui la Bonaccorti ha evidentemente preso spunto e che poi Modugno ha magistralmente riarrangiato. Poi se vogliamo dire che è un caso che esita una canzone più vecchia che inizia allo stesso modo va bene, ognuno la pensa come vuole, però prima cerca qui su YT "Cade l'oliva 1964"... è la canzone abruzzese che Giovanna Marini cantò nello spettacolo sul canto popolare "Bella Ciao".

10 years ago

ThePuck72

enrica bonaccorti scrisse questo pezzo sulla nave che partiva dalla sardegna era adolescente in origine il pezzo si chiamava sardegna terra mia dedicato a un giovane innamorato sardo

11 years ago

piero antonini

Struggente canzone e ottima interpretazione.La terra è stata resa "amara" dalle cecità dei politici degli anni '50 che favorirono l'esodo dei contadini.Se avessero attuato le riforme e,in primis,dato la terra a chi la lavorava da più generazioni,oggi ci sarebbe la crisi che c'è...I bulloni e i capannponi industriali non si possono mangiare.

11 years ago

paul terra

si puo' trovare una versione di questa canzone intitolata "casca l'ulive"

11 years ago

morgana3433

After listening this song in this interpretation no one remains same - this words open the hart, touch the soul, and makes the eyes wet.

12 years ago

mia hanamura

Enrica Bonaccorti scrisse questa canzone partendo dal testo di un'antica canzone abruzzese che si intitola "Addije, addije amore" e che inizia con "Nebbi' ci la valle nebbi’ a la muntagne, ne le campagne nen ce sta nesciune"... Questa canzone è bellissima, ma diamo a Cesare quel che è di Cesare ;)

13 years ago

ALESSANDRAANGOTTI

@FranKey64 si chiamava "nessuno deve sapere" ed è stato censurato xchè troppo crudo e vero!!!non riesco a trovarlo..se sai qualcosa dimmelo, grazie..

13 years ago

osvaldoosbi

FANTASTICO CANTO E IMÁGENES!!

13 years ago

pigrotex

brava ginevra è proprio vero nei canali tradizionali la snobbano cerchiamo noi di darle visibilità anche se sicuramente non ne avrà bisogno con il talento che ha

13 years ago

Marisa Caputi

......quando "Noi" eravamo "Loro"......

14 years ago

pierluigibaglioni

Ma sì la mia era una considerazione di un 'nordico' per stare nell'amaro della canzone. Voleva dire che il meticciato culturale nato dopo l'unità fatta come 'conquista' ha prodotto un popolo più vicino alla stalla che alla scuderia. Al nord come al sud... Ma oramai poco importa. Fra mezzo secolo -se non si controlla questa globalizzazione selvaggia- chissà quale purpurrì etnico salterà fuori...

14 years ago

Alex S.

@pierluigibaglioni io so che all'inizio c'erano i sicani, poi i siculi, poi a occidente i fenici e a oriente i greci, poi i bizantini, poi i normanni. secondo me la sicilia non può definirsi sicilianizzata da un popolo specifico, perchè il popolo siciliano è un misto di tutti i popoli del passato. il nonostante tutto era riferito alle maledette mafie.

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