Terza traccia dall'album "(Il cd del-) La Pina", 1995 PolyGram Italia
Otto mesi tesi al freddo e al gelo/ viene fuori il sole brilla dietro un grattacielo, spero rimanga per un po' perchè sto bene quando caldo c'è/ e si respira un certo non so che, non ce n'è/ Sole su di me sei l'unico che possa/ togliermi quel freddo dentro, scaldami le ossa brucia la mia pelle bianca, e poi rilassami
/ riposami che sono stanca.
Picchia sopra i tetti, entra dentro i muri/ accecami di luce con gli occhiali scuri / fuori, più di trenta gradi la temperatura / le immagini si sfuocano, calura.../ Soffia vento caldo sulle stade,/ le signorine adesso vanno a spasso con le gambe nude, / al collo hanno perline colorate, bevono spremute/ e sembrano piu' belle quando è estate.
Oh ma che caldo fa? Fa caldo qua/
c'è un'afa che non ci si sta!
Ma che caldo fa? Qui non ci si sta!
C'è chi parte per il mare, c'è chi resta a lavorare ore / col ventilatore sulla scrivania./ Possibile che sia lo stesso sole giallo, sulla testa/ batte senza sosta su chi parte e su chi resta? Un sole da illusioni ottiche, visioni mistiche,insomma uno di quei caldi che, per resistere/ bisogna stare a mollo tutto il giorno,perchè la casa e' un forno./ E quando intorno a mezzogiorno il sole cade a picco,/ che sia caldo secco o vento di scirocco/ la luce filtra dalle tapparelle/ con le lenzuola fresche sulla pelle,ci si abbandona a dolci pennichelle/ e poi di nuovo sole sulle spalle e sulle mani/ ti prego dammi sole anche domani./ La giusta quantità di caldo e luminosità / fammi dire ancora:
"Oh ma che caldo fa?"
La Pina in canottiera, seduta sul balcone/ aspetta sera, l'aria si rinfresca e si respira./ Sono già le nove e ancora c'è la luce, che pace/ nell'aria c'è un odore che mi piace!/ La luna sale, vuole darsi il cambio sul tramonto/ con il sole, asciugherà il sudore./ Si alza quella brezza che dà refrigerio / se cade giù una stella esprimo un altro desiderio.
10 years ago
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