Dall'album, omonimo, "Il disordine delle cose" (2009), quinta traccia.
Testo: Seguimi guerriero nelle tue sconfitte
e togliti di dosso i rumori del buio
capirai tutto in un attimo
Sciogli la prigione che ti è cresciuta dentro
per riversare le colpe delle tue mancanze
E capirai tutto in quell'attimo
E se fossi libero di respirare a ogni minimo errore e sanguinare...
e se fossi libero di farmi male a ogni minimo errore...
E se fossi libero di respirare a ogni minimo erore e sanguinare...
e se fossi libero di farmi male a ogni minimo errore...
Muscoli di carta
che bei muscoli di carta
che bei muscoli di carta
ma che bei muscoli di...
muscoli di carta
che bei muscoli di carta
che bei muscoli di carta
ma che bei muscoli...