Darkeemo - La Rivolta Dei Perdenti скачать видео бесплатно

Darkeemo - La Rivolta dei Perdenti

Prod. Norton Folder

Tratta dall'album "Anarchia dell'Immaginazione", disponibile per il free-download sul sito Hano.it, al link http://kingdom.hano.it/content/view/1919/44/.

Il disco è inoltre disponibile su supporto fisico, al costo di 10 euro.

Per ulteriori informazioni, [email protected]

http://www.myspace.com/darkeemo

Lyrics

Ho fumato in passato i fiori del male

e combattuto la notte le creature del mare

e ad abusare del loro veleno ho visto la ragione evaporare,

svanire, come l'arcobaleno quando torna il sereno,

e ti chiedi se l'hai visto davvero

o se l'hai disegnato con le forme dell'immaginazione

e i colori a tinta forte del pensiero.

Io delle volte mi sveglio e mi manca l'aria,

ed il sereno non ricordo neppure che faccia abbia,

come un compagno di scuola che non rivedi da anni

e quando lo incontri evitate pure di salutarvi

Non c'è ricordo che duri per sempre,

un giorno scorderai il mio nome ed il mio volto non ti dirà niente

portiamo dentro solo ombre di emozioni,

solo scheletri ed echi di suoni,

e il vuoto ci sorprende

Rit. CI TROVERAI ANCHE STANOTTE AI MARGINI DI UN BAR,

A BERE BIRRA SENZA NOME E SENZA QUALITA',

LO SGUARDO SPENTO DI CHI SA CHE NULLA CAMBIERA'

..MA INNEGGIA ALLA RIVOLTA DEI PERDENTI (x2)

Guido piano lungo le solite strade

la radio spenta, parlo da solo

ed il riscaldamento non funziona,

il gelo invade l'abitacolo

la condensa appanna il parabrezza

...le luci fioche della piazza

cogli la differenza tra il disagio e l'amarezza

rimango indifferente alla vita che passa,

respingo in toto, la consapevolezza

Non pensi mai che alla fine resti tutto uguale?

cosa potrà cambiare fra la gloria e la miseria

rinunciare all'amore per la carriera,

non distinguere più l'uomo, dall'animale

d'inverno il fumo sale quasi a fatica,

prende forme confuse, il caos di Guernica,

tratto grigio, linee fini a matita,

scrivo parole che il giorno cancellerà.

Certe notti sei sveglio, fanculo,

la macchina è calda, tu dentro c'hai il gelo assoluto

e neppure una donna ti infiamma, l'asfalto sta muto

ed aspetta soltanto che tu sia caduto/ nel vizio

il male si è diffuso dentro ogni interstizio,

e mi distruggo con tutto ciò che demonizzo,

un segno di croce, la fine abbia inizio.