COME FORMICHE SULLA COSTA - OVERKILLARMY (OFFICIAL VIDEO) скачать видео бесплатно

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Trasgy: 0:20

Soft aka The Brainstorm: 1:21

X Jobba: 2:22

Produzione,Registrazione e mixaggio curati da Lil Bac

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Video produzione:

AllevamentoP7:http://www.facebook.com/allevamento.psette?ref=tn_tnmn

Regia, montaggio, fotografia Nick Montù

Con la partecipazione Maciste, Anto, Matte

Ringraziamenti a Teschio, la Ghironda e Zor

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SUPPORT US!!!AND OUR FAMILY!!

LYRIC:

TRASGY:

Tarda sera, primavera, fine settimana, il mio pensiero trasportato, c'è vento di tramontana/

e si incanala nei caruggi e fugge via, dai tossici qua sotto i portici ai palazzi gotici qui di Via Pia/

è melodia dolcenera, la provincia è una sirena, prigioniera di noia e monotonia, in osteria tra Barbera e volti tristi, un altro sorso poi, sprofondo e tocco il fondo insieme al Cristo degli Abissi/

e ci si perde come niente, come le foglie a Novembre, in prè dalla corrente, trascinate dal torrente/

e mentre il fango ricopre le Cinque Terre, il grigio del fumo di fabbriche di notte copre le stelle/

è questa Terra, poco generosa, ma nel mentre attraente, manda baci d'amore, bocca di rosa/

sarà noiosa, ma per me è meravigliosa ed io finisco per amarla e per odiarla più di qualsiasi cosa/

COME FORMICHE SULLA COSTA, SI ESTENDONO PER LUNGO LE CITTA' AL CONFINE TRA TERRA E MARE/

SAI CONOSCIAMO CASA NOSTRA E DAL PICCOLO PAESE AL CAPOLOLUOGO SPIRA UN'ARIA PROVINCIALE/

I VECCHI E LE PANCHINE, PROGETTI PER SPARIRE, ALLA FINE CHE FACCIAMO, STRINGIAMO UN PUGNO DI RIME/

POCO IMPORTA LA GIORNATA O LA STAGIONE, CI TROVI IN PASSEGGIATA CON LE MANI IN TASCA E CON LA TESTA ALTROVE/

SOFT THE BRAINSTORM:

E' la vista di colline bagnate dal mare, baciate dal sale, vecchie come chi le abita, seduto al bar a ciarlare/

è l'odore di fritto misto misto a scappamento, da Porto Maurizio a Piazza Sisto ai vicoli del centro/

E' la pelle di un pescatore mangiata dal sole, con più rughe di tartarughe e di poche parole, è il cemento dei signori della speculazione che lentamente sta coprendo terra e tradizione/

d'estate le orde di turisti, d'inverno un deserto per soli residenti e scenari già visti mentre...in via del Campo c'è sempre una graziosa, ha gli occhi di un altro colore ma sogna sempre la stessa cosa/

e i sogni sono gli stessi e di mano sfuggono, "Non è un paese per vecchi" e i giovani fuggono ma/

il libeccio soffierà fino a quando ci saranno onde da alzare con o senza uomini o città/

RIT.

X JOBBA:

Amo le file di panchine in passeggiata e la calma di quando la calca dell'estate vive nei racconti/

la riviera mi parla e la sento chiara, ora che in spiaggia il vento e non chi è in vacanza cattura gli ascolti/

invidio la serenità del pescatore, lo vedo mià u mà con la canna fissa fermo in sci scoggi, ed io cammino un po'più in là, ma la ressa che ho in testa fa più pandan con quella dei clacson sull'Aurelia oggi/

e qua lo spazio dei caruggi per il raggio dei sogni non basta, e chi ne ha troppi fra si sente in gabbia come ad Alcatraz/

e guarda quel gabbiano che plana sul tetto, poi vola lontano e piano piano si perde come il dialetto/

figieu, qua la strada ha un altro gusto, se sbagli vicolo ritorni solo in drè e poi prendi quello giusto/

non c'è vida loca qui, la routine ti muove a spinta, a l'è cuscì, a l'è a Liguria ed è una storia di provincia/.