Algiers - "But She Was Not Flying" скачать видео бесплатно

Ethan Judd

Very cool.

Mat Mat-ina

Una cosa così non s’era mai sentita. Il suono è vibrante eppure stilizzato, da pop d’avanguardia: beat marziali, strumenti effettati, bordoni di tastiere elettroniche, cori gospel da giorno del giudizio. Sono gli Algiers, il trio americano che ha regalato un suono nuovo alla canzone di protesta. Scrivono pezzi potenti, perfettamente dentro il pop contemporaneo fatto di segni sonori cumulati con parsimonia ed efficacia, in una sintesi di strumenti acustici, elettrici ed elettronici che suona perfettamente naturale. E firmano un disco folgorante, seducente e sinistro, intenso e selvaggio, saturo di fervore militante. Sono in tre e vengono da Atlanta, la città della Coca Cola e di Martin Luther King. La musica degli Algiers ha la crudezza elettronica della band di Alan Vega, i suoni gelidi della contemporaneità, le distorsioni chitarristiche e gli spigoli del post punk, i rumori dell’industrial, lo spirito del punk-rock, ma anche il conforto derivante da una voce che per impeto ed espressività si riallaccia ai grandi cantanti afroamericani del Novecento oppure incita con rauca veemenza alla rivolta fino a saturare il suono. Il tono è ora tormentato, ora teso, ora selvaggio. Gli arrangiamenti sono stilizzati e densi, i colori carichi, l’espressività viva.In antitesi col distacco ironico di cui s’alimentano oggigiorno il rock e il pop, “Algiers” rilancia un’idea di musica che mira a scuotere dall’apatia, che è cosciente del passato, ma non passatista. E lo stesso vale per la musica. Essenziale e potente, mette assieme stili che fino a ieri sembravano inconciliabili – ecco perché suona così nuova e stimolante, un mondo da esplorare. Convinti che “nella seconda metà del ventesimo secolo la chitarra ha commesso più crimini pop di qualunque altro strumento”, gli Algiers hanno costruito un microcosmo sonoro originale e lontano dai clichè del rock, inventando un ibrido gospel-noise che è spirituale e viscerale. In “Algiers” troverete un nuovo tipo di bellezza, funerea e intimidente.

george vasiliou

an excellent blend of ambient jazz hardcore punk and hip hop with piercing lyrics thatdig throught the dark side of American historyan elegy for the opressed and a loud cry for justicecertainly a breath of fresh air musically

Andy Fulton

This is one of those songs I just keep coming back toIt's magnetic

Sockbot27

1. Great album.

ollie aldridge

lol advert for the Algiers record before the video

tomthebodz

Randomly, when I played this video I had an advert for the album before it.

craftyveteran

This is fucking amazing.

Andrew Scott

Great lyrics, as well. Really hope this all comes together for them. Going on tour, opening for interpol is a ballsy move. Especially without an album yet. With that kind of opportunity, though, you can't turn it down. I just wish i had heard a little more of their music before seeing them three days ago. I could have anticipated the music better, and really appreciated what I was seeing. It's definitely worth appreciating, because it was a great show. The crowd didn't fully appreciate what they were seeing though. Or at least I thought they didnt. Anyways, glad I saw them. I'll be listening for sure. Hopefully this album drops soon. 

inphanta

These guys need to do something with Saul Williams.

Brian LaPan

Wow. Love these guys. Can't wait for the record to drop.

julian kenning

oh yes!

Clint Mixon

Bad Ass

Hichem Hamane

Algiers .......... like the capital of Algeria !!!!!!

Siraaj Encore

Umm?!?!?!! Jamming!!! Go Frankie!!

The0nlyDylanZizzo

Thank Mr. Fanto Man

Timothy E.

I can't find any other note of these guys existing outside of the two singles on their band page. 

ca g

Nice find, Matador. Where the fuck did these guys come from?

SALU

Real sonic urgency. The best band you never heard of. Our friends #Algiers #matadorrecords 

Antoine von B

ballistic!

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