Di famiglia operaia, con due fratelli, a sedici anni, trascurando gli studi di ragioneria, forma con alcuni amici un gruppo musicale, Giacobbe & le Allucinazioni, e si esibisce nei locali della Liguria. Ottiene un primo contratto con la Dischi Ricordi, e debutta nel 1971 con la canzone Per tre minuti e poi..., seguita l'anno successivo da Scusa se ti amo; queste prime incisioni non ottengono però alcun riscontro, e cambia allora casa discografica passando alla CBS, che lo valorizza dapprima come autore, pubblicando quindi alcune sue canzoni cantate da altri artisti, tra cui ottiene un buon successo L'amore è una gran cosa, interpretata da Johnny Dorelli e scelta come sigla della trasmissione radiofonica Gran Varietà. Il primo 45 giri di successo è del 1974: Signora mia, che partecipa al Festivalbar e dà il nome anche al suo primo album; il brano viene anche inserito nella colonna sonora del film di Lina Wertmuller Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto, mentre un'altra canzone dell'album, Signora addio, viene interpretata anche da Gianni Nazzaro.
Segue l'anno dopo Il giardino proibito (45 giri e album) eIo prigioniero, con cui partecipa e vince la Gondola d'Oro di Venezia. Il 1976 è l'anno del boom: arriva terzo al Festival di Sanremo con Gli occhi di tua madre e ottiene un buon successo in estate con Il mio cielo, la mia anima. Nel 1977 esce l'album Bimba; nel 1978 Lenti a contatto. Nel 1979 con Mi va che ci sei torna il successo popolare bissato l'anno successivo da Notte senza di te e soprattutto da Sarà la nostalgia del 1982 che si afferma come una delle hit più acclamate dell'anno.
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