Pankow - Brucia Europa Brucia descargar videos gratis
16,726
Duración: 02:12
Subido: 2009/10/21
Comentarios
12 years ago
bernd meyer
This CD is incredible excellent wonderfull!
12 years ago
Riccardo Angiolani
questo in italiano è la cosa più interessante che abbiano fatto
13 years ago
artefla
diciamo che Becuzzi non è di certo il massimo, ma il resto è roba davvero di prima scelta. Il fatto poi di essere cantato in italiano gli dona un fascino davvero speciale.
13 years ago
novecentisch
@mantissaa quel misterioso disco dorato senza scritte...
13 years ago
novecentisch
@artefla sono d'accordo, è l'apice dell' electro industrial italiano. Disco immenso per me, da le paste a ogni altra cosa fatta dai Pankow.
14 years ago
Pankow
1 Adrenalina (7:28) 2 Brucia Europa (Brenne___) (2:10) 3 Fronte Retro (Vorne Hinten) (3:28) 4 E-Missione (3:45) 5 Nouva Energia (4:21) 6 In Ostaggio (Geisel) (4:06) 7 Mai Piu Idoli (Keine Idole Mehr) (4:30) 8 Dopo Heidegger (Nach H_) (4:30) 9 Grande Madre H (Grosse Mutter H) (4:22) 10 Eterno Presente (Ewige Gegenwart) (3:15) 11 Totalita (4:57) 12 Oltre (Weiter) (6:14)
14 years ago
fatnoiseslim
Ma che voi sappiate hanno fatto altri pezzi in italiano?
14 years ago
fatnoiseslim
Mamma che capolavoro....la sento ora per la prima volta e mi sta facendo impazzire!!!!!!!!!!!
14 years ago
Phil Kernunnos
Ahhhhhhhhh!!! Finalmente qualcuno ha onorato Brucia Europa Brucia!
14 years ago
artefla
mai senza Alex? Questo è uno dei dischi migliori, anzi il migliore. Non c'è niente di simile nella discografia italiana. Indubbiamente il fatto che sia cantato in Italiano dona un fascino speciale a queste musiche. Poi si sa, per loro questo è un disco innominabile perchè appunto nn c'era Alex e con Gianluca Becuzzi probabilmente non è che andavano molto d'accordo....però rimane sempre un grande disco cantato finalmente in italiano.
14 years ago
isomatteo
Mai senza Alex
14 years ago
mantissaa
ricordi di adolescenza industriale. era un secolo che non la ascoltavo.
15 years ago
alexdsteak
memories of a great time back in the dead city... Long live CSR Indiano