OVERKILL ARMY - RONIN prod. SUNDAY descargar videos gratis

"Ronin" singolo inedito Overkill Army prodotto da Sunday (Dsa Commando/Supercoven).

Registrato al Real Thing Studio.

Mix e master di Dj Argento (SilverRoom studio).

Videomaking by Allevamento p7.

Regia Nick Montù.

Fotografia Fede Serpe.

Trucco e costumi by Angela Giangreco.

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LYRICS:

TRASGY:

Stiamo nascosti negli anfratti come i ratti con contatti nelle fogne/

cresciuti in mezzo a sacchi di rifiuti e paranoie/

a conti fatti conta poco se combatti/

tanto è tutto finto, è un labirinto e non ci sono scappatoie/

apro il quaderno, c'è l'inferno che mi chiama/

ad ogni pezzo spezzo le catene a colpi di katana/

ragnatele, filigrana, sbirri e figli di puttana/

Dio dove sei? se ci sei spazza via la razza umana/

è tutto instabile, le nostre anime, sul filo del rasoio, sull'orlo di una voragine/

giro sta giolla, tutto sprofonda come Atlantide/

ho le borse sotto gli occhi per raccogliere le lacrime/

e come un Ronin la merda la sputo fuori/

la bocca non me la chiudi, guerrieri senza padroni/

pensieri senza prigioni, bicchieri sopra i banconi/

non ti piace? give me money e dopo fuori dai coglioni/

RIT.

Quando la notte cade/ appare/ un giorno nuovo/ma

La fuori cade/ tutto a pezzi come Sodoma/

Noi qua/ abbiamo ancora forza a sufficienza/

per far vacillare/ i vostri harem/ dalle fondamenta/

Uno sputo/ per gli infami/ non siamo ad armi pari/

ma con uno di sti crani/ faccio cento dei tuoi schiavi/

Le risposte non le trovi se non scavi/

strati sotto strati/ di rifiuti, allora sporcati le mani/

SOFT

Per quei quattro stronzi/ che fanno i botti/ con noi dal giorno zero/

chi coltiva sogni/ fiori/ rossi/ su un nero/ terreno/

non c'è amore/ nel cuore/ della città/

se è verità/ che vai cercando, scava nei bassifondi o va/ altrove/

notti in solitaria, fuga nei viali poco trafficati/

dove i rumori dei pensieri sono amplificati/

gli alberi coi rami/ che sembrano mani/

contorni sfocati/ di anime perdute al seguito si Shinigami/

giorni avari/ mettono alla prova/

cancella i legami/ fittizi, rinforzano quelli reali/

è come perdere zavorre, prendo quota/

e vi guardo schiantarvi al suolo/ in un volo/ decadente, senza batter d'ali/

vita/ non da/ libertà/ la da/ sto suono/ sporco/

la fine arriverà/ ma non è questo il giorno/

in questa storia vado a fondo/ già lo so/

bastardo senza bandiera/ oltre la barriera/ come Jon Snow/

RIT.

Quando la notte cade/ appare/ un giorno nuovo/ma

La fuori cade/ tutto a pezzi come Sodoma/

Noi qua/ abbiamo ancora forza a sufficienza/

per far vacillare/ i vostri harem/ dalle fondamenta/

Uno sputo/ per gli infami/ non siamo ad armi pari/

ma con uno di sti crani/ faccio cento dei tuoi schiavi/

Le risposte non le trovi se non scavi/

strati sotto strati/ di rifiuti, allora sporcati le mani/

X JOBBA:

Quanto pesa la coscienza nello show di Truman?/

tanto quanto ogni tua scelta/

la convenienza bieca la rende una piuma/

che perde consistenza e si solleva in preda alla corrente/

che la piega e lentamente si consuma/

splende un quarto di luna/

sogno la fuga tra i fumi dell'alcool/

l'ultimo viaggio, là in alto un Millenium Falcon/

tra le tempie fuma il mio autotreno/

Fast and Furious senza freno..brucia asfalto, benza, tutor e autovelox/

cos'è vero se tutto va in fiamme?/

cadono i canader ma il grado di fiducia zero Fahreneit gela la carne/

l'arma per non cedere è l'arte, il cervello acceso è una falange macedone/

se il nemico qua cela le carte/

questo è un mix di crystal meth e krokodil/

ho messo me stesso su dei beats, mica egotrip allucinogeni/

tu odiami ma finchè il fiato regge/

avrò il modo di zittirti capo, per te è presto per dettare legge/

RIT.

Quando la notte cade/ appare/ un giorno nuovo/ma

La fuori cade/ tutto a pezzi come Sodoma/

Noi qua/ abbiamo ancora forza a sufficienza/

per far vacillare/ i vostri harem/ dalle fondamenta/

Uno sputo/ per gli infami/ non siamo ad armi pari/

ma con uno di sti crani/ faccio cento dei tuoi schiavi/

Le risposte non le trovi se non scavi/

strati sotto strati/ di rifiuti, allora sporcati le mani/