Litfiba - RAGAZZO descargar videos gratis


78,944
Duración: 04:44
Subido: 2013/11/16

RAGAZZO è il sesto brano dell'album EL DIABLO pubblicato nel novembre del 1990.

È il primo album dei Litfiba degli anni novanta, quindi il primo che non sia suonato dalla formazione originaria. La band rimane capitanata da Pelù - Renzulli che si avvalgono della collaborazione di Antonio Aiazzi alle tastiere (che rimane dunque come collaboratore).

È il disco che fa raggiungere ai Litfiba il grande pubblico, grazie alla title-track che ne costituiva il primo singolo, "El diablo" e "Gioconda" che era il secondo. Il disco getta le basi per la costruzione della tetralogia che prenderà corpo negli anni successivi, che rappresenterà i 4 elementi naturali; questo album è dedicato al fuoco. Il disco è caratterizzato da pezzi di denuncia, come "El Diablo", che denuncia il presunto satanismo del rock, "Woda Woda", sulla penuria di acqua sul pianeta terra e la celebre "Proibito" che descrive un mondo limitato in tutto, dove niente è più effetivamente libero. Ci sono pezzi molto più intimi e introspettivi come "Il volo", che ricorda la triste perdita di Ringo de Palma, morto per un'overdose di eroina, e "Ragazzo".

Con questo album la band si sposta su un rock più diretto e meno underground, avendo ormai abbandonato la vecchia formazione in cui le sonorità erano decisamente più vicine alla new-wave dark e più genericamente al rock alternativo.

Io vorrei sapere

Chi governa il mondo

E cosa gli direbbe

Uno che è senza lavoro

Vorrei sapere

Come si fa a cadere

E come puoi risalire

Senza farti male

Sono un ragazzo

Ricordatevi che esisto

Sono il re del Nulla

Mentre il Nulla ruba i migliori

Vorrei sapere

Perché non è reato

Fare la puttana di stato

Ed abusare ogni potere

E sono senza un letto

Ma mi basterebbe un tetto

Almeno fino a domani

Prima che la marea cresca

Sono un ragazzo

Ricordatevi che esisto

Sono il re del Nulla

Mentre il Nulla ruba i migliori

Lavorare per contare

Non si può dire che sia godere

Meglio impazzire

Che stare qui a vegetare

E sono senza un letto

Ma mi basterebbe un tetto

Almeno fino a domani

Prima che la marea cresca

Piero Pelù - voce

Ghigo Renzulli - chitarra e voce addizionale

Antonio Aiazzi - tastiere

Roberto Terzani - basso e voce addizionale

Daniele Trambusti - batteria

Candelo Cabezas - percussioni

Federico Poggipollini - chitarra ritmica

Mauro Sabbione - tastiere

Comentarios

8 years ago

Danilo Delfino

Buon 1 maggio.....bisogna stringere ancora i denti...

9 years ago

rocco roccki

canzone splendida

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