I RATTI DELLA SABINA - Il Violinista Pazzo descargar videos gratis


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Duración: 03:08
Subido: 2008/09/18

Non veniva dal mare

nè dai monti coperti di neve,

non aveva nessuna moglie e

neanche un dio sapeva pregare,

non conosceva nessuna lingua

e per parlare usava un violino

che raccolse ai piedi di un sogno

sotto il cielo di un giorno lontano.

Arrivava all'improvviso

sulla piazza di ogni villaggio

ed intorno un cerchio di gente

in silenzio a vederlo suonare,

le sue note erano onde come le avesse

portate il mare che volavano dalle correnti

oltre gli argini delle parole.

E come un luce mai vista prima

che colora i sassi e le pietre

quella musica senza tempo

già invadeva tutte le strade,

spalancava porte e finestre

fino a trovare quel desiderio

che dormiva dietro alle porte

e negli angoli di ogni pensiero.

E le spose dalle finestre

videro d'essere malmaritate

mentre gli uomini restavano

incantati ad ascoltare,

le ragazze, le ragazze,

quelle persero il respiro

mentre il vento che le vestiva

se le portava via lontano.

Come venne poi se ne andò e al suo posto

solo un respiro e la musica che lo

seguiva volava via da ogni sentiero.

Scese la notte dietro e case e il silenzio tutto

intorno mentre la gente chiudeva le porte

con la speranza di rivederlo.

Ma già cadevano le prime stelle da quegli

occhi accesi in un giorno poi il silenzio di

quella notte lentamente confuse il ricordo di

un violino venuto dal nulla che cn sè

portava il sapore di un volo libero per ogni

cielo, senza confini e senza paure.

Comentarios

10 years ago

Stefano Gerard

Sembra fatta apposta per me ahah :D

10 years ago

francesca chilà

Non veniva dal marenè dai monti coperti di neve,non aveva nessuna moglie eneanche un dio sapeva pregare, non conosceva nessuna lingua e per parlare usava un violino che raccolse ai piedi di un sognosotto il cielo di un giorno lontano. Arrivava all'improvvisosulla piazza di ogni villaggio ed intorno un cerchio di gente in silenzio a vederlo suonare, le sue note erano onde come le avesseportate il mare che volavano dalle correnti oltre gli argini delle parole.E come un luce mai vista prima che colora i sassi e le pietre quella musica senza tempo già invadeva tutte le strade, spalancava porte e finestre fino a trovare quel desiderioche dormiva dietro alle porte e negli angoli di ogni pensiero.E le spose dalle finestre videro d'essere malmaritate mentre gli uomini restavanoincantati ad ascoltare, le ragazze, le ragazze,quelle persero il respiro mentre il vento che le vestiva se le portava via lontano.Come venne poi se ne andò e al suo posto solo un respiro e la musica che lo seguiva volava via da ogni sentiero.Scese la notte dietro e case e il silenzio tuttointorno mentre la gente chiudeva le porte con la speranza di rivederlo.Ma già cadevano le prime stelle da quegliocchi accesi in un giorno poi il silenzio diquella notte lentamente confuse il ricordo diun violino venuto dal nulla che cn sèportava il sapore di un volo libero per ognicielo, senza confini e senza paure.

11 years ago

ViciousDogx

Che idiota a non averli conosciuti prima...

11 years ago

jakluna3

dopo anni e migliaia di ascolti , ancora mi emoziona. che pezzo!

11 years ago

calogero accordino

per parlare usava un violino che raccolse ai piedi di un sogno sotto il cielo di un giorno lontano....questa e' poesia!grandi ratti!

11 years ago

Alessio Lensi

Bellissima!! L'ho appena sentita x la prima volta ed è semplicemente stupenda!!

11 years ago

Saviao95

Bellissima appena l'ho sentita per la prima volta mi sono subito innamorato!!!!!

11 years ago

RowingMango91

i MCR con "Il Fabbricante di Sogni" hanno superato sé stessi!!

11 years ago

Davide Di Felice

la miglior band italiana di ogni epoca dopo i nomadi di Daolio

11 years ago

Marco Strumia

Ma se è un ratto, quello nel cartello

11 years ago

vaporizzatore1

Arrivava all'improvviso sulla piazza di ogni villaggio ed intorno un cerchio di gente in silenzio a vederlo suonare, come i vecchi cantastorie di un tempo che meraviglia!!!!

11 years ago

vaporizzatore1

Comunque bravo! il gatto mi piace..anche se nero!!!! I Ratti piacciono anche a me! Grandi!

12 years ago

Pier Paolo

Ragazzi, poesia... ovvio... fa puro rifermento al "Violinista pazzo" di Fernando Pessoa... e se vogliamo (proprio) dirla tutta meglio di loro avevano fatto (sicuramente anticipandoli nei tempi) i Modena City Ramblers, con "Il fabbricante dei sogni"...

12 years ago

CTmaiah46

@MrRaistlin85 il gatto è il loro simbolo.....disegnato dal cantante dei ratti e la coda forma una S di "sabina"

12 years ago

Giorgio Genetelli

al suo posto solo un respiro

12 years ago

udontknowme310

Amore sconfinato per questa canzone!

12 years ago

Dj Moka

Bellissima canzone!! Peccato per la scarsa qualità dell'audio...

13 years ago

Miranthea

fantastica

13 years ago

muzedon

@MrMetallica937: Non c'entra assolutamente nulla con la canzone, era il mio avatar del periodo (adoro sia i gatti neri che la musica dei Ratti della Sabina). Non ho alcuna pretesa di connessione logica, dovevo per forza mettere qualcosa come sfondo e non avevo tempo di creare una slideshow. Quindi ecco spiegato il gatto.

13 years ago

Yellë Targaryen

Bellissimaaa!! Ci ho messo un anno e mezzo a impararmi gli interventi al violino, però ora che ci riesco sono proprio soddisfatta. Bravissimi!!!

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