da "Il Movimento Del Dare" (2008)
Sono il re di chi ama troppo
Sono il re di chi perdona
Che sia animale o cosa
Sbaglio e accusa di persona
Sono il re di chi ama e basta
E di chi, di chi non abbandona
Sono il re della pazienza
Ce l'ho in testa la corona
E se mai dovessi andarmene tu
Quando parlerai di me
Che non conto mai le ore perché
Il mio lavoro è aspettare
Ti ricorderai di me
Perché amore, amore è andato
E non me n'ero accorto io
Il re di chi ama troppo
Sono il re del solo affetto
Sono il re di ciò che ho detto
Condannato dal difetto di chi
Pensa sempre nero
Solo perché ama per davvero
Sono il re dei troppi errori
Dei pensieri messi fuori
Sono il re della distanza
Sono il re di te e di me
Sono il re di chi lo dice
Ciò che sente
Sono il re del tuo ricordo buono a niente
Sono il re di chi si avrà per sempre
10 years ago
10 years ago
10 years ago
10 years ago
10 years ago
10 years ago
10 years ago
10 years ago
10 years ago
11 years ago
11 years ago
11 years ago
11 years ago
11 years ago
11 years ago
11 years ago