Caterina Valente - La canzone di Orfeo (1960) descargar videos gratis

Bella versione italiana della canzone "Manha de Carnaval" (Mattina di Carnevale).

La canzone venne composta per la colonna sonora del leggendario film "Orfeo Negro", diretto dal regista francese Marcel Camus e basato su un dramma di Vinicius De Moraes, grande poeta, autore dei testi di tutte le più importanti canzoni brasiliane composte da Antonio Carlos Jobim.

Sebbene quasi tutte le canzoni del film siano state firmate da Jobim per la musica e da Vinicius De Moraes per il testo, Manha de Carnaval e Samba de Orfeu furono le uniche due canzoni ad essere state composte da Luis Bonfa e Antonio Maria.

La canzone è considerata una delle più importanti canzoni brasiliane di tutti i tempi per avere contribuito alla fine degli anni cinquanta a fondare il genere della bossa nova ed è diventata in pochi anni un classico ancora oggi regolarmente eseguito in una quantità di versioni in tutto il mondo.

In Francia come in Italia la canzone è conosciuta come "La canzone di Orfeo", in Italia oltre a Caterina Valente fu cantata da Marisa Sannia ma questa è la versione che preferisco.

Caterina Valente è stata un vero esempio di artista senza patria e appartenente al mondo intero, ne fu una testimonianza sia la sua vita privata che di cantante: nata da genitori italiani a Parigi, andata in sposa prima a un tedesco poi a un inglese, pubblicò in diversi paesi del mondo più di 1500 canzoni incise in dodici lingue diverse di cui almeno sei parlate correntemente.

Cominciò la sua carriera subito dopo la guerra in alcuni club di Parigi dove si fece le ossa come cantante di jazz, fu in questo periodo che fece la sua conoscenza con un allora sconosciuto Gilbert Becaud.

Dopo anni di gavetta passati a cantare il jazz si dovette aspettare solo il 1954 affinchè il suo primo disco venisse alla luce, nello stesso anno venne portata al Festival Jazz di Francoforte e l'anno dopo al Salon du Jazz di Parigi dove cominciò ad essere notata dalla critica che parlò di lei come una vera e propria rivelazione.

In Italia fece il suo debutto per la prima volta nel 1959 nella trasmissione "Il musichiere" condotta da Mario Riva, da quell'anno i suoi dischi cominciarono ad entrare anche nelle classifiche italiane. Tra i suoi maggiori successi in italiano, interpretò il brano melodico "Till" e "Personalità", un brano ritmico che poi verrà reinterpretato anche da Mina e Celentano.

Intanto Caterina Valente cominciò a farsi strada anche negli Stati Uniti dove partecipò a importanti varietà televisivi accanto a personaggi del calibro di Perry Como, Dean Martin e Danny Kaye.

Dal 1959 in poi si fece paladina dei nuovi ritmi provenienti dall'America Latina: dal calypso al samba, dal cha cha cha alla bossa nova, Caterina Valente fu fra le prime a reinterpretare nelle lingue europee le canzoni più prestigiose provenienti dal Sudamerica a partire dalla famosa colonna sonora del film Orfeo Negro.

Molti furono anche i programmi televisivi in Italia in cui partecipò sia come ospite che come conduttrice: nel 1961 un suo spettacolo di varietà inaugurò il neonato secondo canale della RAI, a questo fece seguito le partecipazioni in "Nata per la musica", "Bentornata Caterina", "Studio uno" e "Un'ora con Caterina Valente" dove grazie alla sua poliedrica voce si lanciò in spettacolari virtuosismi vocali duettando con Mina e il Quartetto Cetra, questi programmi divennero l'occasione anche per presentare al pubblico italiano tutti i suoi successi quali Ciao, Precipitevolissimevolmente, Stanotte come ogni notte e Nessuno al mondo.

Infine essa va ricordata anche come abile suonatrice di chitarra, a questo proposito fece numerosi duetti con artisti jazz quali ad esempio Chet Baker.